| Il 
                                              caso SSCIntervista 
                                              a Dario Scagliotti, Amministratore 
                                              Delegato di Shared Service Center, 
                                              il consorzio formato da Pirelli 
                                              e Telecom Italia con lo scopo di 
                                              utilizzare tutte le sinergie nel 
                                              campo dell'IT fra i due Gruppi.
 a 
                                              cura di Antonio 
                                              SavareseConsulente 
                                              SAP/TIBCO in IT Telecom
 Quando 
                                              e come è nata Shared Service Center?
 SSC, come idea, nasce nell'estate 
                                              del 2002 , direttamente dal top 
                                              management dei Gruppi coinvolti 
                                              , con l'ipotesi di mettere a fattor 
                                              comune, tra il gruppo Pirelli, il 
                                              gruppo Telecom Italia , ed Olivetti 
                                              Tecnost (all'epoca non ancora una 
                                              BU di Telecom Italia) le competenze 
                                              distintive sia su alcune piattaforme 
                                              tecnologiche che su presidi d'alcuni 
                                              processi, per ottenere delle efficienze 
                                              in termini di costi, ma anche e 
                                              soprattutto dell'efficacia in termini 
                                              di miglior riutilizzo di know how.
 Può 
                                              tracciare un breve profilo aziendale 
                                              di SSC? 
 Shared Service Center, nasce "in 
                                              pectore" ed operativamente 
                                              nell’agosto 2002; la piena autorità 
                                              organizzativa, non ancora amministrativa, 
                                              si ha all’inizio del 2003, infatti, 
                                              anche se l’unità ancora non 
                                              esisteva, già esisteva la 
                                              pianificazione interna delle attivita’ 
                                              che riguardava all’epoca un perimetro 
                                              di 600 risorse che erano il contributo 
                                              in parte di IT Telecom, in parte 
                                              di Olivetti, in parte di Pirelli 
                                              Informatica. <br> <br>
  
                                              L’entità legale è 
                                              nata il primo agosto 2003, in lieve 
                                              ritardo rispetto ai piani originali 
                                              ma unicamente a causa delle operazioni 
                                              che nel 2003 hanno riguardato gli 
                                              accorciamenti della catena di controllo 
                                              tra Pirelli e il gruppo Telecom. 
                                              <br><br>   
                                              SSC è un consorzio, cioè 
                                              una società consortile a 
                                              responsabilità limitata; 
                                              e’ a tutti gli effetti un’azienda 
                                              Pirelli, in quanto è controllata 
                                              e consolidata in cima alla catena 
                                              di controllo in Pirelli & C. 
                                              S.p.a., Gruppo di cui adotta principi 
                                              contabili , regole etiche , e cosi 
                                              via ; la compagine azionaria è 
                                              così distribuita: Pirelli 
                                              al 50%, IT Telecom al 41.78 % , 
                                              TIM ed Olivetti Tecnost al 4.11 
                                              % ciascuna. <br><br> 
                                                
                                              L’Ing Andreoni è il presidente 
                                              del CdA , io sono l’amministratore 
                                              delegato ed abbiamo sei ulteriori 
                                              membri in CdA (3 in rappresentanza 
                                              di Pirelli e 1 per ciascuna delle 
                                              macro B.U. rappresentate come in 
                                              quota). <br><br>   
                                              Il primo agosto 2003 la società 
                                              è divenuta una realta amministrativamente; 
                                              in quel momento l’headcount 
                                              era di circa 630 persone. <br><br> 
                                                
                                              Contestualmente, era già 
                                              in corso un’altra operazione di 
                                              insourcing; riguardante la valorizzazione 
                                              e messa a fattor comune della ex 
                                              struttura Industria e Servizi di 
                                              Finsiel, che operava per massima 
                                              parte su SAP. Pertanto , a partire 
                                              dal primo ottobre 2003, progressivamente, 
                                              abbiamo preso in carico da un punbto 
                                              di vista gestionale ed operativo 
                                              circa 210 persone di area ex-Finsiel 
                                              I&S. <br><br>     
                                              Il successivo passo aziendale è 
                                              stato che, in data primo marzo 2004, 
                                              TIM ha conferito le sue attività 
                                              di tipo ERP, quindi fondamentalmente 
                                              SAP, nel Consorzio. <br><br> 
                                                
                                              Oggi noi abbiamo quindi circa 650 
                                              persone sul nostro "pay-roll" 
                                              , più ulteriori 210 persone, 
                                              che sono ancora al momento su "pay-roll" 
                                              di IT Telecom, ma gestite organizzativamente 
                                              da SSC , come detto , gia’ dal primo 
                                              ottobre 2003 e che prima della fine 
                                              del 2004 , mediante opportuni passi 
                                              amministrativi e societari, verranno 
                                              anch’esse conferite.   
                                              Quindi oggi parliamo essenzialmente, 
                                              quando facciamo riferimento a SSC 
                                              dall’inizio dell’anno, a circa 860 
                                              risorse interne gestite .   
                                              La mission   
                                              Il core-business dell’informatica 
                                              è dare supporto privilegiato 
                                              e idealmente "best of 
                                              breed" alle funzioni 
                                              critiche, alle funzioni dei processi 
                                              critici aziendali, laddove l’IT 
                                              può essere un fattore differenziante 
                                              di valore, diventando un fattore 
                                              abilitante.   
                                              Il nostro obiettivo è quello 
                                              di rendere SSC, un centro servizi 
                                              che sia un centro di eccellenza 
                                              per il disegno, lo sviluppo e il 
                                              supporto di una serie di piattaforme 
                                              strategiche, che sono sicuramente: 
                                               
                                               
                                                
                                                 
                                                  i sistemi ERP, in senso esteso, 
                                                  dove la parte del leone la fa 
                                                  SAP e i prodotti più 
                                                  in generale legati alla piattaforma 
                                                  SAP;  
                                                
                                                 
                                                  il mondo dei siti Internet istituzionali 
                                                  e dei portali interni, rivolti 
                                                  alla comunicazione nei confronti 
                                                  dei dipendenti, degli azionisti 
                                                  e così via;  
                                                
                                                 
                                                  le piattaforme di e-business 
                                                  transazionali, quindi le piattaforme 
                                                  B2B, come il portale fornitori, 
                                                  cioè dove il mondo WEB 
                                                  viene utilizzato soprattutto 
                                                  per far parlare sistemi informativi 
                                                  con altri sistemi informativi; 
                                                   
                                                
                                                 
                                                  gli applicativi a supporto dei 
                                                  processi Corporate dei nostri 
                                                  Soci quindi: pianificazione 
                                                  e controllo, HR, tesoreria, 
                                                  direzione e comunicazioni esterne, 
                                                  azionariato, e così via, 
                                                  quindi tipicamente quelle funzioni 
                                                  che sono di supporto al business. 
                                                    
                                              SSC opera esclusivamente a supporto 
                                              delle esigenze IT interne dei suoi 
                                              Soci relativamente alle piattaforme 
                                              sopra indicate : la scelta di non 
                                              operare sul mercato esterno e’ coerente 
                                              con la visione del top management 
                                              , che ha sempre creduto fortemente 
                                              nella netta distinzione tra informatica 
                                              a supporto dei processi, dei sistemi 
                                              e del business interno ( la missione 
                                              di SSC ), e servizi informatici 
                                              verso il mercato.   
                                              Qual è il modello organizzativo? 
                                                
                                              Il modello organizzativo è 
                                              un modello che ricerca essenzialmente 
                                              due obiettivi.   
                                              Da una parte l’efficacia del servizio 
                                              al cliente in un rapporto che quindi 
                                              privilegi le competenze, l’allineamento 
                                              e l’orientamento del servizio al 
                                              business e ai suoi processi, quindi 
                                              fortemente a contatto con l’utente 
                                              interno, con le sue esigenze e priorita’. 
                                                
                                              Dall’altra parte la creazione di 
                                              "Competence Center" 
                                              trasversali ed essenzialmente 
                                              tecnologici aventi un obiettivo 
                                              di efficienza per competenze, vale 
                                              a dire ottenere tutti i possibili 
                                              benefici legati alla messa a 
                                              fattor comune di competenze, skill, 
                                              tecnologie ed il conseguente raggiungimento 
                                              di economie di scala comuni 
                                              anche nel processo d’acquisto di 
                                              servizi etc.,   
                                              Delle nostre circa 860 risorse , 
                                              circa 440 risorse sono impegnate 
                                              nei gruppi verticali che lavorano 
                                              a stretto contatto con il business, 
                                              quindi con Wireline (logistica,amministrazione 
                                              e controllo etc.), con Internet 
                                              & Media, con i functional owner 
                                              di Corporate , con i settori industriali 
                                              di Pirelli (pneumatici, cavi Telecom, 
                                              Real Estate) e appunto da due mesi 
                                              anche con il mondo Mobile di Telecom 
                                              Italia Mobile.   
                                              Abbiamo poi tre centri di competenza 
                                              tecnologici dove sono allocate le 
                                              restanti 420 risorse ( va sottolineato 
                                              che SSC e’ essenzialmente una unita’ 
                                              di "delivery" applicativo, 
                                              non abbiamo infrastrutture se non 
                                              quelle interne propriamente dette 
                                              , e non gestiamo quindi ne infrastrutture 
                                              ne tecnologie per i nostri Soci 
                                              / clienti , ma da questo punto di 
                                              vista ci avvaliamo esclusivamente 
                                              dei servizi di Telecom Italia). 
                                                
                                              Il primo Competence Center si occupa 
                                              di architetture applicative e di 
                                              System Integration sulle piattaforme 
                                              tecnologiche da noi adottate , ed 
                                              a supporto dei gruppi di sviluppo 
                                              verticali   
                                              Il secondo layer di centri di competenza 
                                              è AOM ( "Application 
                                              Operations Management" ) , 
                                              la struttura di gestione e manutenzione 
                                              applicativa e sviluppo software; 
                                              principalmente focalizzata sulla 
                                              piattaforma SAP , ma non solo, ed 
                                              avente il classico obiettivo, per 
                                              le piattaforme applicative da noi 
                                              supportate e gestite, di gestire 
                                              Help Desk, manutenzione correttiva 
                                              ed evolutiva dei sistemi di supporto 
                                              all’esercizio.   
                                              Il terzo layer e’ il gruppo Enabling 
                                              Company Solutions , che si occupa 
                                              di rendere disponibile , accessibile 
                                              ed integrato questo portafoglio 
                                              di soluzioni applicative verso l’utente 
                                              finale; è infatti il gruppo 
                                              che si occupa principalmente dello 
                                              sviluppo dei portali interni .   
                                              Perché è stata fatta 
                                              la scelta di limitare a queste piattaforme 
                                              la ricerca di sinergia ?   
                                              Non si sarebbe riuscito a generare 
                                              alcun valore, mettendo a fattor 
                                              comune le esperienze di Pirelli, 
                                              Olivetti e Telecom in aree diverse 
                                              da queste , in quanto le altre aree 
                                              di natura ICT sono aree specialistiche 
                                              fortemente verticalizzate ed orientate 
                                              ai business peculiari di ciascuna 
                                              BU / Settore   
                                              I benefici attesi sono invece quelli 
                                              come gia sottolineato , per le piattaforme 
                                              di nostra competenza , di ottenere 
                                              migliori economie di scala nell’utilizzo 
                                              delle risorse interne ed esterne; 
                                              condividere know-how critici e competenze 
                                              verticali, facendo quello che in 
                                              inglese si dice "best practice 
                                              reusability" vale a dire 
                                              perseguire il riutilizzo di componenti 
                                              software, processi, meccanismi di 
                                              integrazione già sviluppati 
                                              e/o disponibili , sviluppando quelli 
                                              che noi chiamiamo "building 
                                              blocks" cioè elementi 
                                              di software o di soluzioni architetturali, 
                                              tali da massimizzare la riutilizzabilita’ 
                                              sia per un cliente interno che per 
                                              l’altro.   
                                              Un altro obiettivo e’ pervenire 
                                              ad un miglior mix interno di risorse, 
                                              ricorrendo ad un approccio basato 
                                              sull’insourcing. Ad esempio , Pirelli 
                                              non gestiva al suo interno tutta 
                                              una serie di attività, quali 
                                              lo sviluppo software inteso come 
                                              programmazione, sulle piattaforme 
                                              Sap, Java o portali, ma lo terziarizzava. 
                                              C’era quindi un eccellente opportunita’ 
                                              di messa a fattor comune di competenze 
                                              e risorse qualificate   
                                              La tendenza degli ultimi anni, complice 
                                              un calo degli investimenti nel settore 
                                              IT, spingeva nella direzione dell’outsourcing, 
                                              la creazione di SSC ribalta questo 
                                              trend, siamo in un caso di insourcing 
                                              o magari della terza via?   
                                              Precedentemente a questa iniziativa 
                                              , e coerentemente con modelli perseguiti 
                                              successivamente anche da Telecom 
                                              Italia , in passato il Gruppo Pirelli 
                                              ha effettuato degli outsourcing 
                                              selettivi, vale ad esempio citare 
                                              quello operato con HP relativamente 
                                              all’outsourcing del Network Station 
                                              Management .   
                                              Similmente e sempre a titolo di 
                                              esempio , tutta l’attività 
                                              di formazione che noi generiamo 
                                              è anch’essa terziarizzata 
                                              , cercando sempre ovviamente di 
                                              privilegiare la capacità 
                                              di fare e la sinergia all’interno 
                                              del Gruppo, come ad esempio mediante 
                                              il riutilizzo delle competenze e 
                                              delle capacita’ di TILS . Come gia 
                                              sottolineato , anche tutte le infrastrutture 
                                              sono in "outsourcing" 
                                              , essendo affidate ad IT Telecom 
                                              ed a Wireline .   
                                              Sicuramente dal nostro punto di 
                                              vista il valore che nel tempo aveva 
                                              sviluppato Pirelli, nelle competenze 
                                              su SAP , sul mondo dei portali, 
                                              dell’enabling company e dei sistemi 
                                              di e-business, e dall’altro lato 
                                              la assolutamente eccellente capacità 
                                              tecnica delle risorse di IT Telecom 
                                              che sono state conferite ed il nostro 
                                              costante impegno in formazione e 
                                              qualificazione professionale , fa 
                                              sì che se da un lato come 
                                              sottolineato si possa ricorrere 
                                              ad outsourcing selettivi, dall’altra 
                                              parte ci si focalizzi quindi su 
                                              di un insourcing che ha l’obiettivo 
                                              di preservare e di mettere a fattor 
                                              comune le competenze e conoscenze 
                                              sui processi e sui sistemi ritenuti 
                                              strategici.  Può 
                                              disegnare il vostro business model? 
                                               Noi 
                                              siamo un consorzio e quindi siamo 
                                              "full cost", per 
                                              definizione noi siamo no-profit 
                                              , non c’e’ alcun tipo di "markup" 
                                              sui nostri costi , che sono semplicemente 
                                              riaddebitati ai Soci in funzione 
                                              del portafoglio di attivita’ consuntivato 
                                              a loro supporto dalle nostre risorse 
                                                
                                              Il nostro fatturato deve coincidere 
                                              necessariamente con l’attesa di 
                                              spesa del cliente, se pertanto 
                                              ad esempio durante l’anno il Socio 
                                              / cliente ha delle necessità 
                                              di contenimento della spesa, per 
                                              qualsivoglia motivo, la nostra attività 
                                              verso di lui deve necessariamente 
                                              essere ripianificata al meglio per 
                                              portare il nostro orizzonte di costo 
                                              ad essere sempre totalmente in linea 
                                              con la sua attesa / capacita’ di 
                                              spesa .   
                                              Per noi e’ quindi fondamentale la 
                                              pianificazione congiunta , operativa 
                                              e di dettaglio , con i clienti, 
                                              e la rigorosa riverifica degli avanzamenti 
                                              e delle consuntivazioni delle attivita’ 
                                              , anche per riuscire a seguire l’inevitabile 
                                              variabilita’ del portafoglio di 
                                              attivita’ che viene introdotta durante 
                                              l’anno dal costante e rapido evolvere 
                                              delle esigenze del business .   
                                              Il nostro obiettivo è sempre 
                                              e solo unicamente quello quindi 
                                              di ricercare il perfetto matching 
                                              tra la pianificazione e la consuntivazione 
                                              nei confronti dei soci, in piena 
                                              trasparenza e di addebito full cost, 
                                              ed ovviamente sempre privilegiando 
                                              la garanzia dei livelli di servizio 
                                              idealmente a costi unitari sempre 
                                              maggiormente efficienti .   
                                              Quali sono i fattori critici di 
                                              successo?   
                                              Due anni fa sono stati lanciati 
                                              due processi paralleli e coerenti 
                                              : da un lato Pirelli ha messo a 
                                              fattor comune la sua infrastruttura, 
                                              i suoi server e i suoi Data Center 
                                              con Telecom Italia ; dall’altro 
                                              Telecom ha messo a fattor comune 
                                              delle competenze applicative su 
                                              piattaforme specifiche che potevano 
                                              essere di interesse comune .   
                                              L’obiettivo è quindi la capacità 
                                              di fornire soluzioni che siano in 
                                              linea con il business e con la sua 
                                              attesa in termini di priorita’ e 
                                              livelli di servizio , il tutto declinato 
                                              attraverso anche un obiettivo di 
                                              riduzione dei costi, vale a dire 
                                              dello "spending" informatico 
                                              unitario , ottenuto favorendo parallelamente 
                                              la riqualificazione professionale 
                                              e la formazione professionale del 
                                              personale interno.   
                                              Io sottolineo infatti sempre che 
                                              il nostro reale asset, dato che 
                                              noi non abbiamo infrastrutture , 
                                              sono le nostre competenze , le nostre 
                                              risorse , cioe’ semplicemente il 
                                              nostro capitale umano. Il reale 
                                              asset aziendale sono le risorse. 
                                                
                                              Lavoriamo continuamente sulla valorizzazione 
                                              di questo nostro asset, che è 
                                              intangibile, ma è proprio 
                                              in questo asset intangibile che 
                                              sta la nostra forza, la nostra capacità 
                                              di fare , di raggiungere la missione 
                                              richiestaci dai nostri Soci .   
                                              La sfida dell’integrazione e della 
                                              condivisione delle competenze è 
                                              ambiziosa, ritiene che sia possibile 
                                              ottenere il successo?   
                                              L’obiettivo che ci siamo posti è 
                                              sicuramente ambizioso, però 
                                              con i volumi in gioco e il portafoglio 
                                              di attività è sostenibile. 
                                                
                                              Ciò richiede un impegno alla 
                                              trasparenza e alla condivisione 
                                              del modello e del valore da parte 
                                              di tutta l’organizzazione, ed una 
                                              forte capacità d’interrelazione 
                                              e d’allineamento preciso con le 
                                              strutture di business.   
                                              Quando noi facciamo efficienza, 
                                              i nostri soci incamerano il risparmio 
                                              dell’efficienza, noi ogni anno dobbiamo 
                                              quindi perseguire e generare un’efficienza, 
                                              legata alla capacità di migliori 
                                              insourcing, alla capacità 
                                              di negoziare migliori tariffe unitarie, 
                                              alla capacità di adottare 
                                              soluzioni tecniche, sia di sviluppo 
                                              software che di piattaforme applicative, 
                                              che siano sempre più in grado 
                                              di fornire idealmente migliori servizi 
                                              ad un costo unitario inferiore. 
                                                
                                              Quali sono i problemi organizzativi 
                                              che ha dovuto affrontare?   
                                              Un elemento di complessità 
                                              è la presenza di più 
                                              sedi dislocate sul territorio ; 
                                              razionalizzarle e’ stato un impegno 
                                              non indifferente , che abbiamo pressoche’ 
                                              completato .   
                                              C’è stato addirittura un 
                                              momento in cui avevamo quattro sedi 
                                              a Roma, adesso siamo focalizzati 
                                              su due. A Torino abbiamo razionalizzato 
                                              la dislocazione delle nostre risorse 
                                              su una sola sede a partire da Giugno 
                                              . A Napoli abbiamo in corso di valutazione 
                                              soluzioni che ci consentiranno di 
                                              portare a fattor comune in una stessa 
                                              locazione tutte le nostre risorse 
                                              dall’inizio del 2005 .   
                                              Non va neanche dimenticato che a 
                                              SSC riportano anche circa 276 risorse 
                                              all’estero, tutte Pirelli, ovviamente 
                                              non su pay-roll SSC per motivi amministrativi, 
                                              che sono le strutture informatiche 
                                              delle varie unita’ operative del 
                                              Gruppo Pirelli & C. All’estero 
                                              .   
                                              Il rapporto con gli stakeholders 
                                              come è stato gestito in termini 
                                              di informazione e formazione?   
                                              Uno dei valori di SSC è stato 
                                              quello di lanciare massicce campagne 
                                              di formazione e di riqualificazione 
                                              professionale per consentire l’insourcing 
                                              di risorse, riqualificandole su 
                                              nuove piattaforme, formandole e 
                                              conseguentemente riducendo il ricorso 
                                              agli esterni sia in Pirelli che 
                                              in Telecom che in Olivetti, sfruttando 
                                              la capacità di fare interna, 
                                              ogniqualvolta fosse stata disponibile. 
                                                
                                              Quali sono i prossimi traguardi 
                                              della sua struttura?   
                                              In questo primo quadrimestre dell’anno 
                                              sicuramente nei confronti di Wireline 
                                              c’è stato un progetto di 
                                              grandissima ambizione che è 
                                              stato quello legato al nuovo sistema 
                                              della logistica cioè il replacement 
                                              di "Sismat".   
                                              "Sismat" era un sistema 
                                              vecchio di quasi 25 anni, dall’architettura 
                                              complessa ed in larga misura obsoleta 
                                              , di cui si era in parte anche perso 
                                              il k-h interno nel tempo .     
                                              L’obiettivo del rifacimento è 
                                              stato molto ambizioso , ed è 
                                              stato peraltro un ragionevole successo 
                                              : non abbiamo infatti mai avuto 
                                              ne problemi di performance ne siamo 
                                              mai risultati bloccanti per il business 
                                              , in un area sicuramente percepita 
                                              come di particolare potenziale criticita’ 
                                              in caso di disservizi .   
                                              Altri progetti sono legati al supporto 
                                              alle aree amministrazione e controllo, 
                                              su reporting, sui modelli di controllo 
                                              e di management accounting.   
                                              Sicuramente su Wireline c’è 
                                              anche il forte e significativo impatto 
                                              di tutte le iniziative che abbiamo 
                                              in area HR, che sono iniziative 
                                              che nascono si’ dalla Corporate 
                                              , ma vengono pero’ declinate sulle 
                                              B.U. e, date le dimensioni, è 
                                              chiaro che l’impatto è tanto 
                                              più forte, i progetti sono 
                                              tanto più sfidanti, quanto 
                                              più la Business Unit è 
                                              di grandi dimensioni e anche e soprattutto 
                                              distribuita sul territorio .   
                                              Nella seconda meta’ dell’anno supporteremo 
                                              anche Wireline nella valutazione 
                                              di uno studio di fattibilita’ per 
                                              il rifacimento dei sistemi per la 
                                              Gestione del Credito , su 
                                              cui si ipotizza fra l’altro una 
                                              adozione di strumenti di tecnologia 
                                              SAP , in particolare per l’integrazione 
                                              con in back-end amministrativi . 
                                               Diamo 
                                              uno sguardo al futuro, Lei come 
                                              giudica i nuovi scenari della net 
                                              economy?   
                                              Il potenziale di valore che può 
                                              generare l’ICT, nei processi di 
                                              business, oggi come oggi, paga ancora 
                                              in parte i problemi di immagine 
                                              e di tensione sugli investimenti 
                                              e sullo spending frutto degli impatti 
                                              relativi alla bolla speculativa 
                                              della new economy, siamo quindi 
                                              in una fase ancora parzialmente 
                                              di disillusion.   
                                              Ciò nonostante credo che 
                                              lentamente anche questo fenomeno 
                                              stia venendo superato, anche e soprattutto 
                                              perche’ oggi la tecnologia e’ realmente 
                                              in grado di rilasciare quelle soluzioni 
                                              che alcuni anni fa venivano solo 
                                              promesse , ed i costi unitari di 
                                              molti servizi sono diventati piu’ 
                                              in linea con le attese delle linee 
                                              di business , l’attenzione al valore 
                                              intrinseco dell’integrazione da 
                                              parte della comunita’ degli ICT 
                                              professionals e’ aumentata, in coerenza 
                                              con la domanda in tal senso dei 
                                              clienti.   
                                              La conseguenza non credo si tradurra’ 
                                              in ogni caso in una recovery generalizzata 
                                              della spesa IT delle imprese, ma 
                                              sicuramente rilancera’ in modo selettivo 
                                              una serie di investimenti oculati 
                                              con una forte attenzione al ROI* 
                                              , laddove risultera’ piu’ evidente 
                                              la reale capacita’ di creare valore 
                                              / profitto / efficienza mediante 
                                              l’adozione di nuove soluzioni basate 
                                              su tecnologie innovative   
                                              ROI (Return On Investment)  
 Dario 
                                              Scagliotti è nato a Casale 
                                              Monferrato (Al, Italia) il 15 dicembre 
                                              1961. Dopo la laurea in matematica 
                                              nel 1985, entrò nel settore 
                                              chimico-petrolifero, spendendo la 
                                              parte iniziale della sua carriera 
                                              professionale all’interno di ENI 
                                              , di Montedison e di Royal Dutch 
                                              Shell. E’ entrato in Pirelli nel 
                                              1996, nominato Responsabile della 
                                              Divisione Informatica (CIO) mondiale 
                                              per il Settore Cable and Systems Nel 
                                              2001 è stato nominato CIO 
                                              di Gruppo , con il compito di coordinare 
                                              ed implementare a livello mondiale 
                                              le strategie di Information Tecnology 
                                              e e-Business.
 Inoltre nel 
                                              2003 è diventato Amministratore 
                                              Delegato di Shared Service Center, 
                                              il consorzio formato da Pirelli 
                                              e Telecom Italia con lo scopo di 
                                              utilizzare tutte le sinergie nel 
                                              campo dell’IT fra i due Gruppi.
 
 |