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 » Le interviste alla Net-Economy italiana


La Net Economy che c'è
Intervista a Francesco Donnarumma Responsabile di e-pix.it
www.e-pix.it nel Database dei casi Net-economy di Assinform

(Marzo 2005)

Quali sono le esigenze e le motivazioni principali che hanno spinto alla creazione del progetto IT?

L'idea è derivata da un'esigenza professionale personale: reperire materiale relativo al design, al packaging e all'immagine coordinata; tutti prodotti di supporto alla vena creativa e alla conoscenza delle nuove tendenze internazionali. Infatti, i primi ad avere bisogno di e-pix siamo stati noi stessi. Da qui è nata l'idea: offrire ai colleghi professionisti le informazioni e le comodità che gli stessi fondatori hanno cercato.

Quali gli investimenti e i tempi di realizzazione?

e-pix nasce nel 2001, da un business plan durato sei mesi, con l'obiettivo di commercializzare prodotti editoriali del settore grafica, e tutto ciò che è "immagine", attraverso un modello di business ottimale, una struttura snella e investimenti minimi, nell'ordine dei 15.000 €. Ovviamente il progetto è in continua evoluzione e sono previsti annualmente 5 mesi di lavoro per interventi tecnici e grafici, inserimento di schede prodotto, sviluppo dei servizi, oltre al lavoro di normale routine.

Quali tecnologie sono state scelte per realizzare le diverse componenti/servizi del progetto?

Abbiamo optato una soluzione di housing presso la Server Farm di un noto ISP toscano, e per operare siamo provvisti di alcune postazioni collegate ad una Rete ADSL wireless. L'architettura informatica di e-pix è principalmente basata su tecnologia Microsoft. Inoltre, abbiamo realizzato un sistema di Backoffice che collega tutti i magazzini, affiancato da procedure che permettono il passaggio di informazioni e comunicazioni in modo efficiente, veloce e sicuro.

Quali i vantaggi che il progetto ha generato per le imprese che ne fanno uso in termini di efficienza e di contenimento dei costi?

e-pix è un sito che si avvale della preziosa collaborazione dei maggiori importatori di libri dagli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania e Cina.
Queste aziende che operavano con i tradizionali canali di vendita, hanno colto l'opportunità di estendere il loro mercato, informatizzando le loro procedure e centralizzando i dati in un'unica piattaforma: e-pix.
Il vantaggio competitivo è duplice: da una parte permette ai nostri Partner la riduzione delle giacenze a seguito di promozioni mirate, l'ottimizzazione degli acquisti e dei riassortimenti e la scelta delle case editrici commercializzate; dall'altra permette ad e-pix di avere un magazzino virtualmente illimitato e una localizzazione geografica su tutto il territorio nazionale senza i relativi costi di gestione.

Quale è il modello di business sul quale il progetto si basa?

Commercializzare sul territorio italiano prodotti editoriali del settore grafica, e tutto ciò che è "immagine", attraverso una struttura snella e con investimenti ottimizzati.

Quali i servizi del progetto di maggiore successo e perchè? E quali invece hanno riscontrato minore adesione e perchè?

Il servizio di maggior successo è sicuramente la Newsletter. Graficamente accattivante, propone le novità e le offerte settimanali presenti anche sul sito. È il frutto di un flusso bidirezionale di comunicazione: da un lato la sintesi della storia utente (visite, acquisti, categorie preferite), dall'altro rappresenta un'occasione per raccogliere nuove informazioni per una migliore customizzazione. La redemption delle letture (oltre il 70%) e degli acquisti successivamente indotti sono la prova del suo successo.
Un altro servizio molto apprezzato e utilizzato è "e-altert"; permette agli utenti di essere aggiornati in tempo reale circa la ritrovata disponibilità dei prodotti, via e-mail o SMS (il servizio è disponibile per tutti gli e-pix gratuitamente).

Decisamente minori i riscontri invece per la sezione "Inserisci il tuo commento", il suo basso utilizzo è dovuto principalmente dal fatto che la nostra utenza acquista per far fronte a commesse di lavoro immediate e non è motivata nello scrivere successivamente le proprie impressioni sui prodotti.

Quali le esperienze positive e significative che a vostro avviso aiutano a descrivere meglio le attività e i benefici del progetto?

Le visite, gli acquisti, i feedback dei clienti e la popolarità del progetto in termini di brand recognition e posizionamento sui principali motori di ricerca sono fattori che, a fronte di bassi investimenti iniziali, confermano il successo del progetto e del modello di business.

Quali le difficoltà e gli ostacoli che avete affrontato nella realizzazione e gestione del progetto (per esempio mancanza di personale con le necessarie competenze ...)?

La difficoltà maggiore è data dalla gestione in tempo reale delle referenze dei magazzini e dall'informatizzazione dell'intera rete distributiva. Educare, formare e supportare i nostri Partner nell'uso delle tecnologie e nell'integrazione del sistema di backoffice è un impegno oneroso e costante, che però sta dando i suoi buoni frutti. Il contatto diretto con gli stessi e i feedback positivi ricevuti hanno permesso di confezionare uno strumento di gestione decisamente ergonomico e funzionale.

Le attività del progetto si innestano in un contesto internazionale, quali i vantaggi in questo senso? Vi sono eventuali iniziative che si pongono in diretta concorrenza con il progetto?

Attualmente il servizio offerto da e-pix è rivolto esclusivamente a soggetti privati residenti nel territorio dello Stato italiano o, in caso di società, che abbiano una propria stabile organizzazione in Italia.

e-pix comunque aprirà presto le porte agli acquisti fatti da paesi, appartenenti alla UE.

 


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