E-GOVERNMENT:
COLLABORAZIONE FRA CONSORZI DI PROGETTO
E AZIENDE DI INFORMATICA
I
responsabili dei progetti Asme.net,
Atoc, People e Polis Comune Amico,
che interessano più di 1000
Comuni per 20 milioni di abitanti,
costituiscono con Assinform un comitato
congiunto, per definire standard
condivisi e facilitare la più
ampia integrazione dei sistemi e
dei servizi
Milano,
22 dicembre 2004
I rappresentanti
dei progetti consortili di e-government
Asme.net, Atoc, People e Polis Comune
Amico hanno siglato con Assinform
(l’Associazione delle aziende di
informatica, telecomunicazioni e
dei servizi multimediali, aderente
a Confindustria) un accordo per
la costituzione di un comitato congiunto,
che definirà standard condivisi,
volti a facilitare la reciproca
integrazione delle informazioni,
delle applicazioni e dei servizi,
a vantaggio dei cittadini e delle
imprese, oltre che delle stesse
PA.
L’intesa è
di rilievo. Essa infatti riunisce
attorno ad un unico tavolo i responsabili
di progetti che interessano più
di 1000 Comuni per 20 milioni di
abitanti e la rappresentanza delle
aziende fornitrici di informatica,
allo scopo di trovare assieme le
soluzioni tecniche più efficaci
e convenienti. Sino ad oggi, infatti,
le problematiche di integrazione
fra sistemi eterogenei, anche nell’ambito
dei singoli progetti, sono state
affrontate soprattutto sotto il
profilo infrastrutturale, ma non
sotto il profilo delle applicazioni,
dei dati e dei contenuti.
Un significativo
contributo al piano di e-goverment
Compito del comitato
sarà proprio quello di superare
questo limite, definendo, per tutti
i progetti interessati, modalità
di interazione standard fra i sistemi
con cui dialogano i cittadini e
imprese (front office) e
i sistemi interni ai singoli enti
(back office). In questo
modo le applicazioni di front
office potranno sempre attingere
ai servizi applicativi e ai dati
dei sistemi di back office,
anche se allocati nel perimetro
degli altri progetti, e ampliare
la possibilità per i cittadini,
le imprese e le stesse Amminsitrazioni
Locali di richiedere on-line
servizi facenti capo ad un pluralità
di Enti remoti. Vista la rilevanza
dei progetti coinvolti e il peso
degli Associati Assinform nelle
forniture ICT alle PA Locali, tali
modalità di interazione promettono
di diventare di riferimento, e quindi
di dare un significativo contributo
alla diffusione dei servizi in rete
e all’evoluzione dei piani di e-government.
Un gruppo di
lavoro aperto
Il Comitato congiunto
è formato dai rappresentati
dei singoli progetti e dagli esperti
delle Aziende Associate ad Assinform,
ma non è chiuso ad ulteriori
apporti. E’ infatti aperto sia ai
rappresentati di altri Progetti
non ancora coinvolti e che vogliono
entrare nell’iniziativa, sia alle
Aziende del settore che, associandosi
ad Assinform, sono interessate a
partecipare ai lavori, con propri
esperti.
In allegato la
nota di dettaglio
Per
ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa:
Stefania Follador
Tel. 0258304141
Fax.0258304457
e-mail: [email protected]
Nota
di dettaglio
COLLABORAZIONE
FRA I PROGETTI ASME.NET, ATOC, PEOPLE
E POLIS COMUNE AMICO E ASSINFORM
Le
Aziende ASSINFORM e i progetti firmatari
la lettera di intenti mirano a realizzare
un sistema di gestione integrato
per l’analisi dei servizi da esporre
e per l’identificazione dei contenuti
applicativi standard per gli interscambi:
in questo modo può essere
sviluppata un’azione di standardizzazione
che si colloca nella fase della
pre-competizione di mercato per
favorire a pari condizione tutte
le aziende.
L’obiettivo
è fare in modo che l’esposizione
dei servizi da parte dei Back-Office
sia chiaramente definita e tale
da generare messaggi aventi un contenuto
applicativo interpretabile in modo
univoco, a prescindere dalla tecnologia
adottata e dalle modalità
(p. es. sincrone o asincrone) dell’interscambio.
Lo standard risultante deve infatti
essere utilizzabile in modo efficace
in qualunque architettura per la
realizzazione e la gestione di servizi
on line in cui sia previsto il disaccoppiamento
tra Front Office e Back Office.
In
particolare, il risultato atteso
dell’analisi dei servizi è
la definizione di strutture dati,
codificate in formato XML, riguardanti
i contenuti applicativi dei servizi
online, da utilizzarsi nelle diverse
forme di messaggi che caratterizzano
l’interazione tra Back Office e
Front Office (web services,
posta certificata, flussi batch
o qualsiasi altro tipo di scambio
bidirezionale in formato XML): le
strutture dati saranno in particolare
il risultato dell’attività
di modellazione condivisa dei servizi,
a partire dai modelli resi disponibili
dai Progetti.
Questa
scelta, in quanto mirata alla definizione
di un’interfaccia contenutistica
univoca per i servizi, elimina ogni
difficoltà di ordine non
tecnologico per:
-
far
dialogare sistemi di Front Office
e di Back Office molto eterogenei,
che possono incorporare anche
componenti tecnologiche o realizzative
proprietarie;
-
offrire
anche ai piccoli comuni la possibilità
di proporre ai propri cittadini
i servizi e-government;
-
utilizzare
soluzioni gestite direttamente
dagli enti o proposte da centri
servizi che realizzano più
portali d’ente.
Fatto
salvo il solo disaccoppiamento tra
Back Office e Front Office, la standardizzazione
dei contenuti applicativi lascia
quindi libere aziende e progetti
nella definizione delle architetture
e delle soluzioni tecnologiche,
con piena possibilità di
usufruire di quelle attualmente
più avanzate, basate sullo
scambio di messaggi XML.
I
progetti ritengono, inoltre, che
la definizione dei contenuti applicativi
standard possa essere applicabile
anche al livello intermedio di servizio
– altrimenti detto middleware
– eventualmente deputato
alla gestione del disaccoppiamento
tra Back-Office e Front-Office.
L’applicazione dello standard a
questa modalità di interazione
può infatti permettere di
dialogare tanto con il Front-Office
quanto con altri sistemi, con risultati
di fatto equivalenti a quelli che
si possono ottenere tramite l’interazione
diretta.
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